ceghe Admin
Numero di messaggi : 55 Data d'iscrizione : 24.11.07
| Titolo: Contratto - Nasce il sindacato delle Cooperative Sociali Mar Apr 22, 2008 11:33 pm | |
| sulle valutazioni su cgilcisluil sono tutto sommato d'accordo ma il fatto che una proposta del genere provenga dal presidente storico di quella che forse è la più grande cooperativa sociale regionale e che non per tutti i suoi soci è poi così "virtuosa" mi fa dubitare tant'è... - Citazione :
- Fondare il sindacato delle Cooperative sociali per tutelare gli interessi dei lavoratori dell’intero comparto, primo tra tutti il rinnovo del Contratto collettivo nazionale di lavoro ormai scaduto da oltre due anni. Cooperative sociali ai ferri corti con i sindacati confederali di Cgil, Cisl e Uil: il presidente della Cooperativa Itaca, Leo Tomarchio, lancia la proposta di istituire “il sindacato della Cooperazione sociale”, invito subito accolto dal presidente di Legacoopsociali del Friuli Venezia Giulia, Gian Luigi Bettoli, che invita Tomarchio a non indugiare e a procedere quanto prima per tutelare adeguatamente i cooperatori sociali.
E’ quanto emerso durante l’assemblea generale dei soci della Cooperativa Itaca di Pordenone, tenutasi lo scorso 19 aprile a Pasian di Prato (Ud), che ha affrontato il delicato e annoso problema del rinnovo del CCNL delle Cooperative sociali. Il presidente di Itaca, Leo Tomarchio, ha criticato “il ruolo svolto dai tre sindacati confederali di Cgil, Cisl e Uil che hanno decretato la rottura delle trattative, interruzione decisa unilateralmente dalle stesse organizzazioni sindacali, e successivamente proclamato lo sciopero nazionale tenutosi lo scorso 4 aprile. E’ tempo che nasca il sindacato della Cooperazione sociale –ha affermato con convinzione Tomarchio-, composto da esponenti del nostro settore che sappiano e vogliano farsi tramite delle esigenze del comparto. Non ci sentiamo più rappresentati da nessuna delle tre sigle di Cgil, Cisl e Uil, che tutelano eccessivamente i lavoratori del comparto pubblico a scapito di quelli della Cooperazione sociale”. Per questi motivi, Tomarchio ha altresì invitato “tutti i soci di Itaca che aderiscono ai sindacati confederali a sospendere la loro iscrizione, condizionandola alla fondazione della nuova categoria”.
Il presidente di Legacoopsociali Fvg, Gian Luigi Bettoli, nel sottolineare l’assenza delle organizzazioni sindacali dai lavori dell’assemblea di Itaca, ha pienamente condiviso la proposta del presidente Tomarchio e lo ha invitato a non attendere oltre ed a procedere senza indugi. “Il sindacato dei dipendenti pubblici rappresenta attualmente un numero sempre più ristretto di lavoratori, tra i quali ci siamo anche noi. Ma non siamo certo gli ultimi visto che, dopo i cooperatori sociali, ci sono ad esempio i Cococo, i giornalieri, i supplenti, ecc. Noi non apparteniamo alla tradizione di alcuna organizzazione sindacale italiana –ha sottolineato Bettoli-. Di più il fatto che i sindacati continuino a ritardare l’avvio della trattativa, il Contratto è scaduto due anni or sono, depone a favore della tesi che si stiano occupando esclusivamente del rinnovo del Contratto di chi guadagna di più, vale a dire i dipendenti pubblici, invece di occuparsi di chi incamera di meno, cioè noi cooperatori sociali.
Bettoli ha poi puntato il dito anche sul fatto che “il sindacato è ancor meno credibile quando chiede il 25% di aumento delle retribuzioni. Il problema di questa trattativa è che qualcuno dovrebbe prendersi la responsabilità di dire che abbiamo perso due anni, il sindacato non deve proclamare scioperi né assumere un atteggiamento irragionevole. Nel frattempo le Cooperative ‘virtuose’ come Itaca accantonano o magari hanno già distribuito in anticipo”. Sul rinnovo del Contratto, il presidente di Legacoopsociali Fvg ha quindi lanciato un ultimatum alle organizzazioni sindacali: “attenderemo una risposta sino all’estate ma a settembre, se nulla sarà cambiato, gli aumenti contrattuali ce li decideremo noi.” Bettoli ha altresì stigmatizzato il comportamento del sindacato che “dopo lo sciopero proclamato il 4 aprile non si è ancora fatto sentire. A livello regionale abbiamo fatto una proposta come Associazione, ossia l’erogazione di un anticipo di 50 euro mensili in busta paga, ma se a breve non riceveremo una risposta dalle organizzazioni sindacali, allora scenderemo in piazza”. [...] http://www.itaca.coopsoc.it/node/1465 | |
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ceghe Admin
Numero di messaggi : 55 Data d'iscrizione : 24.11.07
| Titolo: Re: Contratto - Nasce il sindacato delle Cooperative Sociali Ven Apr 25, 2008 1:32 am | |
| però nel frattempo stanno arrivando questi... | |
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ceghe Admin
Numero di messaggi : 55 Data d'iscrizione : 24.11.07
| Titolo: Re: Contratto - Nasce il sindacato delle Cooperative Sociali Lun Apr 28, 2008 7:15 pm | |
| cambio di opinione... - Citazione :
- Sindacato della Cooperazione sociale
Itaca a Cgil, Cisl e Uil: “Apriamo un confronto”
Pordenone
Il sindacato della Cooperazione sociale deve nascere all’interno dei sindacati confederali. Il presidente della Cooperativa sociale Itaca di Pordenone, Leo Tomarchio, rilancia e nel ribadire le considerazioni già espresse sulle organizzazioni sindacali in merito alla rottura delle trattative ed al conseguente sciopero del 4 aprile scorso, sottolinea di non aver “mai parlato di un sindacato autonomo. La nostra richiesta alle organizzazioni sindacali confederali è, invece, quella che le stesse si adoperino per far nascere al loro interno il comparto della Cooperazione sociale. Per questo motivo siamo più che aperti ad un confronto ed invitiamo Cgil, Cisl e Uil a discuterne attorno ad un tavolo”. Tomarchio torna poi sulla questione del rinnovo del Contratto collettivo nazionale di lavoro delle Coop sociali e ribadisce il giudizio negativo sulle ultime mosse dei sindacati. “Giudichiamo assolutamente immotivata anzitutto la rottura delle trattative decisa unilateralmente dalle organizzazioni sindacali, ma anche la conseguente proclamazione dello sciopero”. Riguardo agli aumenti di stipendio, il presidente di Itaca evidenzia che “i sindacati non possono far finta di dimenticarsi che chiedere il 25% di aumento sul Contratto alle Cooperative sociali significa chiedere il 25% in più allo Stato. Ciò anche a fronte del fatto che dal tavolo delle trattative è sinora mancata proprio la Conferenza Stato-Regioni”. Tomarchio sottolinea infine che “fosse per noi e se ciò fosse possibile, le paghe le aumenteremmo non del 25%, che è anche poco per i lavoratori delle Cooperative sociali, ma del 30%, soltanto per allinearle a quelle dei loro colleghi dell’ente pubblico”. | |
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| Titolo: Re: Contratto - Nasce il sindacato delle Cooperative Sociali | |
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