| per ricominciare a parlare della rete operatori sociali | |
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Autore | Messaggio |
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ceghe Admin
Numero di messaggi : 55 Data d'iscrizione : 24.11.07
| Titolo: per ricominciare a parlare della rete operatori sociali Dom Apr 06, 2008 12:04 am | |
| innanzitutto credo dovremmo cercare di capire ciò che la rete operatori sociali è o rappresenta anche se credo che allo stato attuale delle cose sarà più facile – come Montale – dire ciò che non siamo e ciò che non vogliamo. io penso che innanzitutto la rete non debba essere/diventare una costola di qualche organizzazione sindacale o politica di qualsiasi tipo perché data l'eterogeneità delle persone che in qualche modo si è sentita attratta da questa nebulosa della rete operatori sociali la sua cooptazione in qualche soggetto ne decreterebbe la morte (e sarebbe perlomeno un'occasione mancata...) d'altra parte ritengo necessario se non semplicemente ovvio il fatto che la rete mantenga una certa radicalità politica. questo non per avventurismo o fughe in avanti pseudorivoluzionarie ma per la semplice e lucida constatazione che il disagio e lo sfruttamento che viviamo ogni giorno sul lavoro hanno delle chiare responsabilità politiche che è ipocrita – se non malfidente – ignorare (oltre alle singole associazioni, fondazioni e cooperative; la “committenza”: aziende sanitarie e gli enti locali; le centrali cooperative; i sindacati confederali per non indicare che i principali). credo, invece, che la rete debba mantenere il carattere d'apertura sottinteso dal nome. ma apertura verso chi e che cosa? beh senz'altro verso lavoratori a vario titolo impegnati nel sociale ma anche verso quei soggetti che già fin d'ora ci hanno dato la loro disponibilità a condividere spazi, conoscenze e solidarietà (RdB e Unione Sindacale Italiana a Trieste, Officine Sociali a Monfalcone che mi risulti) di cui noi non siamo stati ancora capaci di approfittare... quindi che fare come diceva quello... ? la rete secondo me dovrebbe essere uno spazio, un contenitore di in-form-azione un luogo di comunicazione orizzontale dove ci sia lo spazio per la circolazione di informazioni idee solidarietà lotta informazione interna tra chi si sente parte di questo progetto per ora ancora sgangherato. ma anche informazione verso l'esterno come momento di denuncia e raccolta di solidarietà tese alla creazione di momenti di lotta per rivendicare e esercitare i nostri diritti. innanzitutto credo sia il caso di sfruttare meglio lo spazio virtuale: questo forum che grazie alla buona volontà di qualcuno ora ci sta ospitando e che può essere o meglio diventare luogo di scambio, confronto, crescita e informazione libera non come nei corridoi delle scuole o delle “strutture” dove quando lavoriamo tra un impegno e l'altro cerchiamo di confrontarci sottovoce con qualche collega di cui non ci fidiamo mai abbastanza e con la paura che qualche orecchio indiscreto sia nei paraggi... e poi... ci vediamo presto!
ps: mi rendo conto di aver scritto una specie di proclama... evidentemente si tratta di opinioni personali che non mi aspetto vengano condivise.. anzi spero vengano contestate e discusse... magari insultatemi... ma cazzo rispondete... | |
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sampeckinpah76 NewMember
Numero di messaggi : 1 Data d'iscrizione : 30.11.07
| Titolo: Re: per ricominciare a parlare della rete operatori sociali Dom Apr 06, 2008 7:52 pm | |
| magari insultatemi... Guarda che ti prendiamo in parola | |
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zakunin Admin
Numero di messaggi : 51 Data d'iscrizione : 16.11.07
| Titolo: Re: per ricominciare a parlare della rete operatori sociali Lun Apr 07, 2008 2:25 am | |
| Io direi di incontrarci subito dopo le le elezioni. Nella nostra regione sono in ballo anche le amministrative e questo porterà sicuramente a dei cambiamenti. Qui potete trovare alcune riflessioni di presidente regionale ed assessori uscenti. - Citazione :
- Tra i punti di forza dell’eventuale prossimo mandato Illy intende dedicarsi con più attenzione alla questione della coesione sociale che, assieme allo sviluppo economico, sono aspetti che si sostengono a vicenda.
Mha! Credo dovremmo anche discutere sullo sciopero indetto dai confederali. So che alcuni degli iscritti al forum hanno aderito: bello sarebbe avere impressioni e sensazioni. Personalmente farò di tutto per smontarvi Ultimo ma non ultimo, cominciare a lavorare ad una progettualità, non solo "interna" alla rete ma anche e soprattutto, esterna, cercare un attimo di uscire, per non rischiare di parlarci troppo addosso. - sampeckinpah76 ha scritto:
- Guarda che ti prendiamo in parola
cominci tu o vado io? | |
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luciano NewMember
Numero di messaggi : 24 Data d'iscrizione : 20.12.07
| Titolo: Re: per ricominciare a parlare della rete operatori sociali Lun Apr 07, 2008 8:46 pm | |
| sono d'accordo sulla libertà di movimento rispetto a qualsiasi organizzazione politica o sindacale.......mi piace l'idea della radicalità perchè è la diretta conseguenza del voler esser liberi dalle suddette organizzazioni....è anche verò che dobbiamo avere (rivendicata la nostra autonomia) la capacità di dialogare anche con i partiti se occorre, perchè non possiamo essere chiusi in noi stessi..... ho appena sfruttato il forum per inserire due iniziative sul campo dipendenze che faremo a monf....
anche secondo me dopo le elezioni dobbiamo vederci.....(officina è sempre disponibile) in particolare per zakunin (ne abbiamo parlato al telefono) ho verificato la situazione a roma.......purtroppo non ho potuto sapere cosa hanno fatto per lo sciopero che c'era venerdì scorso.........la rete si chiama ROSP (rete operatori sociali precari) utilizzano la sede del centro sociale ESC (per vedersi) ma anche loro sono molto eterogenei e li unisce la voglia di autonomia e di lavoro orizzontale ......
una idea per non parlarci sempre addosso...potrebbe essere quella di organizzare un convegno (della venezia giulia)......più interventi dai vari settori ....con l'obiettivo di portare a conoscenza la merda che c'è dietro i servizi....le difficoltà, le situazioni assurde di lavoro.....il controllo sociale....le spartizioni politiche dei servizi.......a questo si può contrapporre l'importanza del ruolo che gli operatori investono nella società sempre più densa di conflitti...... naturalmente va ragionata collettivamente e di persona....però credo che potrebbe essere un modo per ufficializzare la rete e per conoscere nuovi compagni di lotta.........magari è una cazzata però questo mi è venuto in mente ora...... un abbraccio a tutti/e | |
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ceghe Admin
Numero di messaggi : 55 Data d'iscrizione : 24.11.07
| Titolo: Re: per ricominciare a parlare della rete operatori sociali Lun Apr 07, 2008 10:37 pm | |
| eppur si muove... finalmente qualche segno di vita del forum... beh credo sia ovvio che qualora la dialettica della nostra azione futura lo richieda non possiamo rinchiuderci in noi stessi (già capire chi sono questi "noi" è un problema tra l'altro) la rete (ma mi pare di averlo detto) secondo me serve proprio per un'apertura ad una dimensione pubblica o meglio politica in senso direi quasi etimologico. ogni chiusura in sé del forum diverrebbe autoreferenziale e inconcludente oltre che frustrante. io ho aperto dei canali di contatto con questi operatori di milano che hanno già lasciato traccia sul forum come ho visto con piacere e con un gruppo usi molto attivo che si occupa di cooperazione di parma e mi pare un inizio forse è stato un po' autocratico ma mi pare che in questa fase se qualcosa non la fa qualcuno non la fa nessuno... nessuno me ne voglia sull'idea del convegno mi pare ambizioso e prematuro oltre che rischioso per come è messa oltre al fatto che prima di ufficializzare la rete cerchiamo di vedere cos'è in concreto e poi vi prego: non chiamiamola "venezia giulia"... direi che non resta altro da fare che incontrarsi... anche all'usi a trieste hanno dato la loro disponibilità per gli spazi. direi che guardando avanti un'idea potrebbe essere fare incontri a cadenza più o meno regolare (che ne so mensile-bimestrale-trimestrale...) e ruotare tra i posti che ci possono offrire ospitalità (per ora quindi officine sociali a monfalcone e usi a trieste) e voi due balordi che pensate di prendermi in parola prendermi a parole? provateci!
Ultima modifica di ceghe il Mar Apr 08, 2008 1:25 pm - modificato 1 volta. | |
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zakunin Admin
Numero di messaggi : 51 Data d'iscrizione : 16.11.07
| Titolo: Re: per ricominciare a parlare della rete operatori sociali Mar Apr 08, 2008 2:08 am | |
| Mettiamo un po' di ordine (e disciplina! ) Direi che un argomento potrebbe essere il recente sciopero indetto dalle tre sorellastre. Credo ci siano tra noi un paio di operatori che hanno partecipato alla manifestazione e che potrebbero raccontarci emozioni e sensazioni di quello che, comunque, è stato un evento e una possibilità di confronto....(come già detto)Poi li smontiamo con calma... Gli eventi...io mischierei un po' la serietà che può derivare da una conferenza o da un incontro dibattito, ad eventi meno "impegnativi" che coinvolgano i cittadini delle città in cui lavoriamo sul territorio. Ma non ho assolutamente idea da che parte incominciare. So solo che da qualche parte dovremmo...che sagge parole.. Confronti con la politica. Sempre pronto. I politici saranno pronti per me? bho! Prima credo dovremmo darci un nostro taglio politico, come si diceva prima, una identità. E ciò passa attraverso l'incontro e la partecipazione. Utile sarebbe pure organizzare dell'autoformazione. Per questo credo sia essenziale stabilire una cadenza ai nostri incontri....almeno fino all'estate. Credo mensile sarebbe un buon inizio...migliorabile ma un buon inizio. Naturalmente, nel frattempo, sarebbe utile coinvolgere più persone possibile. Con il buon vecchio passaparola. Poi con volantini informativi e quant'altro. Ho notato con piacere che, qui e là, spuntano reti di operatori dislocate sul territorio. Di una ho già inserito i link nel portale, del ROSP ho individuato il blog ed a breve vedrò di contattarli. - Citazione :
- provateci!
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angelo NewMember
Numero di messaggi : 7 Data d'iscrizione : 23.11.07
| Titolo: Re: per ricominciare a parlare della rete operatori sociali Mar Apr 08, 2008 10:55 am | |
| ed alla fine FINALMENTE eccomi!e sono contento di farlo con un topic così interesante, perchè si parla di impostazione, fase sicuramente interessante ed affascinante, ma a volte pericoloso se non è seguita dalla fase di REALIZZAZIONE. questo per sintetizzare la mia idea della rete operatori: un'unione di lavoro di back-office (in-formazione) e front-office (azione di movimento). Per farlo straquoto idea di luciano (che ogni tanto ne dice una buona...ihihihih)di VEDERCI! | |
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kortatub NewMember
Numero di messaggi : 6 Data d'iscrizione : 07.04.08
| Titolo: Re: per ricominciare a parlare della rete operatori sociali Mar Apr 08, 2008 11:13 am | |
| Ciao noi siamo già in contatto con Rosp sono degli operatori romani... se vi serve un riferimento contatattami in privato che ve lo giro...
A presto! | |
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ceghe Admin
Numero di messaggi : 55 Data d'iscrizione : 24.11.07
| Titolo: Re: per ricominciare a parlare della rete operatori sociali Ven Mag 02, 2008 10:14 am | |
| Provo ad azzardare qualche considerazione sulla serata della settimana scorsa. Beh come inizio non c'è male. Eravamo tutto sommato abbastanza anche se speravo fossimo di più. come tutti gli inizi secondo me è stato caratterizzato da molta confusione ma penso che la carne al fuoco sia tanta e che sia difficile capire da che parte cominciare. Per quel che mi riguarda penso che forse nella foga e nell'entusiasmo del momento ci siamo forse persi un po' troppo a discutere di iniziative forse ad effetto trascurando la più necessaria grigia quotidianità. Insomma va bene discutere dei casi tipo Rasman o sognare di fare giornate di discussione con gruppi provenienti da altre parti d'Italia (peraltro da Parma hanno comunque già dato la loro disponibilità) però forse per cominciare sarebbe meglio concentrarsi appunto sulle esigenze/difficoltà quotidiane. Oltre al fatto che in effetti non è stato poi così preciso il nostro progetto... nel senso che io stamattina ancora mi chiedo: "ma che vogliamo fare?" a parte la doverosa solidarietà personale alla famiglia Rasman e l'idea ambiziosa di un incontro cosa altro ci preme? Per ora mi pare ci sia poco di concreto insomma. gli stessi sviluppi della rete mi paiono confusi: da un lato c'è una volontà di aprirsi a nuovi soggetti dall'altro però il timore di imbarcare persone inaffidabili... non voglio essere disfattista capiamoci bene però ho bisogno di concretezza. sarà una mia esigenza ma che ci posso fare sono fatto così... oltre al fatto che credo che creerebbe maggiore interesse tra i colleghi un discorso rivendicativo piuttosto che quello eminentemente politico che stiamo privilegiando che ovviamente non escludo ma che a mio avviso è un momento successivo. Credo che oltre a quanto detto sarebbe necessario fissare qualche priorità: tipo obiettivi e progetti. Ho ad esempio saputo che un gruppo di cooperanti sociali in Friuli sta combattendo per vedersi riconosciuto il pagamento di tutte le 24 ore quando accompagnano gli “utenti” in “soggiorno” e non le solite 14 mi pare che questa sia una battaglia su cui spendersi con energia. Io sto cercando di contattarli. Altra cosa io propongo per i prossimi incontri orari meno "notturni" che per me e chi come me tiene famiglia sono decisamente difficili da sostenere... si può anche pensare a una mattina o un pomeriggio (ovviamente non di lunedì ma magari di sabato sì...). A Trieste la sede USI è sempre disponibile. | |
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