Ogni giorno le pagine dei giornali e le trasmissione televisive ci raccontano fatti di cronaca di natura delittuosa con protagonisti gli “zingari”. Su queste vicende poi si scatena un'allucinata criminalizzazione di massa. Colpevole uno, colpevoli tutti: odio e sospetto alimentano generalizzazioni: tutti i rumeni sono rom, tutti i rom sono stupratori, ladri e assassini, tutti gli stupratori, i ladri e gli assassini devono essere espulsi dall'Italia. Ma chi sono questi “uomini neri” protagonisti di quelli che qualcuno vuole siano i nostri incubi e deliri? Pochi possono dire di
conoscere i rom: noi vogliamo cercare di capirne qualcosa:
23 APRILE 2009 alle 20.30
sala comunale Delbianco – Staranzano
(vicino alla biblioteca)
Proiezione di SUSPINO Un
grido per i rom di Gillian Darling Kovanic
Il documentario SUSPINO un grido per i rom lancia uno sguardo
disincantato verso la persecuzione che continua ad affliggere la
minoranza europea più numerosa e umiliata. Con la caduta del
comunismo e il rafforzamento del nazionalismo di destra, i rom (o
zingari, come vengono chiamati in modo spregiativo) sono diventati il
capro espiatorio delle nuove democrazie dell'Est Europa. A causa di
violenti conflitti e discriminazioni, decine di migliaia di rom dell'Europa
Orientale stanno scappando dai loro Paesi. Questo film parla della Romania, dove la più grande
concentrazione di rom in Europa è considerata ‘nemico pubblico', e dell'Italia, dove i rom sono considerati
nomadi e relegati a vivere nei campi. Qui gli vengono negati i diritti umani fondamentali concessi ai rifugiati e
ai cittadini stranieri.
Seguirà dibattito con la presenza di:
Lorenzo Monasta tra i fondatori di OsservAzione, centro di ricerca azione contro la discriminazione di rom e sinti.
Sulla loro condizione ha pubblicato: Vite Costrette (con B. Hasani, Ombrecorte 2003); Note sulla mappatura degli
insediamenti di Rom stranieri presenti in Italia (In Italia Romaní, Vol. IV., a cura di C. Saletti Salza, L. Piasere,
CISU 2004); Cittadinanze imperfette (con N. Sigona, Spartaco 2006); “I pregiudizi contro gli zingari spiegati al mio
cane” (Biblioteca Franco Serantini, 2008).
Stefano Stiglich operatore della Comunità S.Martino al Campo di Trieste, autore del cortometraggio “Via
pietraferrata, 50” sul campo “nomadi” di Trieste
A cura del Coordinamento libertario isontino
melamangio@autistici.org